In breve alcuni casi clinici interessanti e funzionali alla comprensione della diagnostica ecografica.

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casi clinici

CASO 12 - Omental cake - Carcinosi peritoneale

Carcinosi peritoneale

Donna di 62 anni, due gravidanze con parto naturale, operata in passato per fibromi uterini; non assume farmaci in cronico; si reca presso il mio ambulatorio per malessere generale associato ad addome globoso da alcuni mesi nonostante una dieta ferrea, seguita mensilmente da specialista nutrizionista; la donna mostra recente riscontro ematologico di alterazione dei markers tumorali, in particolare del CA 125 (CEA 8.10, CA 15.3 215.10, CA 125 1215, CA 19.9 0.20). Eseguo quindi ecografia addominale individuando in quadro di modesto versamento ascitico coinvolgente tutti i recessi addominali una massa annessiale dx magnificata dal versamento di circa 36x26mm, dotata di vascolarizzazione propria a tipologia aberrante, e piastrone solido del peritoneo meso-ipogastrico di spessore massimo 36mm, a tipo omental cake, con nodulazione solida periferica ipoecogena di circa 12mm. Utero sostanzialmente nei limiti.  In questo contesto si evidenziavano anche alcune piccole nodularieta' ipoecogene del lobo epatico sx, le maggiori di circa 4mm al margine del III S e di 6mm a livello del IV S, suggestive per secondarismi. Voluminoso linfonodo patologico di circa 18mm all'ilo epatico.

 

  
 


L’aspetto della carcinosi peritoneale ricordava appunto un’estesa e spessa colata di tessuto neoplastico, a densita’ disomogenea, interposta tra parete addominale e anse intestinali. Lo spessore massimo del tessuto era di circa 3.6cm, con una estensione cranico caudale di almeno 12cm; dalle immagini si puo’ ben evidenziare l’origine del tessuto dal peritoneo parietale, con estensione in profondita’ verso le anse.

  

La donna esegue in urgenza una TC addome con mezzo di contrasto che conferma il quadro di grossolana carcinosi peritoneale (ispessimento diffuso dei foglietti peritoneali con aspetto scirroso) con metastasi epatiche e massa annessiale dx come presumibile origine della malattia. La donna si reca presso lo IEO di Milano dove viene sottoposta a una citoriduzione con chemioipertermia intraperitoneale (HIPEC) a base di cisplatino in previsione di una peritonectomia. Purtroppo la paziente e’ deceduta per complicanze cardiache legate al trattamento

  

 

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